20 febbraio 2010

Sober

Stamattina mi sono svegliata con una sensazione di vuoto totale. Mi è sembrato così strano, perchè in realtà si stanno (sto) concretizzando due progetti a cui tengo, per cui le dita sono metaforicamente incrociate ma concretamente iper attive e poi perchè sto passando un sacco di tempo con gli amici più cari, ed è una cosa che non succedeva da tanto. Mi ha fatto strano perchè guardando fuori dalla finestra e trovando il cielo azzurro mi sentivo meglio rispetto ai soliti risvegli grigi.
Eppure alzandomi dal letto, recuperando gli occhiali, infilando la felpa, mi accorgevo di guardarmi attorno, di muovermi, come se mancasse qualcosa, che d'abitudine dovrebbe esser presente.
Non riuscivo a capire cosa e davvero nemmeno adesso, un po' come quando ti risvegli dopo una sbornia pesantissima e cerchi di recuperare nella mente le immagini di ciò che hai fatto o detto perchè ti senti di aver combinato qualche guaio, ma non ti viene in mente niente.
Eppure sono sobria da settimane.

15 febbraio 2010

forse lascio.

ho solo una voglia pazza di spaghetti aglio olio e peperoncino , da usare come arma per contrastare l'ansia che mi chiude lo stomaco, perchè non sto facendo niente per la tesi
e nemmeno per il corso.

fa troppo tardi la notte.

9 febbraio 2010

moi non plus

ça sera un post en français.
parce que la nuit derniére j'ai revé en français.
Parce que la nuit derniére j'ai revé d'etre à Paris, dans un vielle librairie, en essayant de parler en français avec une personne qui je ne connaissais pas.
J'ai lui parler de mes rêves, réeles.
Paris, elle me manque... Je voudrais la dessiner avec les crayons e de l'encre de chine rouge.
Paris, c'est le fil rouge qui lace ma solitude avec mon ivresse.
Paris maintenant, c'est seulment un rêve.



5 febbraio 2010

nevicano rane.

ho sul comodino tre recensioni da scrivere, una serie di illustrazioni omaggio da provare a mettere insieme, fantatrilioni di pagine di tesi da inventare, e un raffreddore dei più temibili a inchiodarmi sotto le coperte.
Ci si mette pure la neve copiosa a volerci impedire sta benedetta serata in conchetta di cui ho fatalmente bisogno perchè i fantasmi degli ex hanno veramente rotto le scatole, se ne tornino tra i calzini dimenticati.Vorrei mi venissi a trovare sotto il piumone rimproverandomi di essere la solita pigra sleeping beauty, togliermi gli occhiali delicatamente con tutte e due le mani e darmi un bacio di violenza.
Melancholia è tra di noi e ha tanto ,tanto, tanto da fare. l'amore.