28 agosto 2009

fru fru

Qualche sera fa al mio stesso tavolo al pub c'era un camionista che raccontava come in caso di cinghia rotta in condizioni precarie si possa utilizzare una calza da donna di quelle in nylon. La sottoscrivente per dieci minuti buoni s'è estraniata nel suo mondo di fantasia immaginando le sue calze color carne con la riga nera comprate da Sex Sade intente a salvare nel buio della notte un povero camionista dell'Europa dell'Est abbandonato dalla fortuna. Guida effemminata ( cinghie e calze..yummy) guida salvata. Se poi sia vero ditemelo voi che sapete dove si trovi la cinghia in un camion.
Di giorno dormo e studio, di sera disegno e scrivo incazzosa per non riuscire a farlo nelle ore precedenti , ed il risultato è che 14h delle mie giornate possono, senza remore, essere buttate nel cesso perchè non produco niente di valido, i miei neuroni e le mie mani sarebbero da licenziare in tronco, non fossi così sensibile alle tematiche ambientaliste e sociali.
Mi sto sparando in cuffia i Subsonica,eterna dipendenza. Sabato prossimo i Nouvelle Vague al Magnolia e se, come penso, nonriuscirò ad andare leggerete dei miei testicoli immaginari cucinati e serviti freddi.
In realtà la mia canzone preferita loro non è quella a cui vi ho linkati sopra ma questa "..oh oui je suis trop bourrée pour baiser.." Sì lo so che è la cover dell'altra tutta punk et blablabla.
In realtà ho in testa cose noiosamente più serie ed "engagées", ma m'escon frivolezze e quindi ve lo confesso sì: sto per spendere 45 euro per un paio di calze, e per l'autunno un paio di stivali rossi in pelle umana. Tiè.

Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris Paris

17 agosto 2009

Sfizi caldi




Piatto vegetariano per onnivori di nascita : patate arrosto con paprika e rosmarino, fiori di zucca gratinati e ripieni della stessa ricotta salata e pecorino serviti accanto,con con confettura di pesche appena fatta, il tutto con l'immancabile spolverata di pepe nero. Sulla tavola con Menabrea per i fondamentalisti, ma con un vino bianco un po' corposo ci sta benissimo .
La gioia sta nei contrasti di consistenza e nei colori;noi s'è chiuso con un grappolone d'uva scura consumato fino all'ultimo chicco, con spruzzate di chiacchiere a non finire.

Grazie all'aiutocuoco per la documentazione fotografica.

perchè no?

ecco appunto.
Sono al 21esimo anno di specializzazione nel fare una cazzata dietro l'altra e chissene frega, peccato che con gli anni si peggiori, che nei giorni dispari l'iperattività aumenti in maniera esponenziale.
Ho temuto per mesi l'arrivo di settembre , non sapendo che fare, non sapendo che scegliere, perchè di continuare il triennio di filosofia non se ne parla nemmeno :"è stato bello, ci siamo dati tanto, non sei tu sono io, spero potremmo rimanere amici, non ti dimenticherò mai".
Ciao.
Con Milano ho divorziato già da tempo, zoccola di second'ordine che non è altro, le sue sfumature dal grigio nebbia al grigio sporco, al grigio smog, poi grigio sporco di smog, poi il griglio dello sporco dismog che s'intraveve nella nebbia, il griogio dello sporco di smog che si deposita con la pioggia, grigia.Palude senz'anima, spero che al 2015 arrivino i 4 gatti clerico-rondisti-nazionalisti a far la guardia al cemento E BASTA.
Oggi ho gli artigli perennemente di fuori. Oggi mordo e allo stesso tempo giro la testa dall'altra parte,senza stupirmene: ad azione reazione, orgogliosa d'esser così, ferita , andare avanti. Ricominciare da mille altri "perchè no?"

6 agosto 2009

Gelato & Famiglia

Per me gelato è casa.
Molti ricordi della mia infanzia ruotano attorno al laboratorio di mio padre: bignè da riempire per gioco, indovinare dal colore il gusto che stanno montando le macchine, le mille scatole da sistemare per tenermi buona, il profumo dei blocchi di fondente mentre mio fratello li taglia per la stracciatella, o del fior di panna fatto con un latte particolare.
Sono cresciuta in una famiglia dove quando si sente parlar di lavoro è un susseguirsi di discussioni sulla scelta di tal qualità di frutta tropicale, di latte, di cacao da importar dal Venezuela o dal Madagascar.
Mi hanno cresciuta insegnadomi ad apprezzare i sapori. In ogni cibo, in ogni campo, ed ora mi ritrovo a non riuscire ad accettare una vita insipida.
Mai.
Grazie.


5 agosto 2009

In transito.

I miei transiti delle ultime 24h hanno risentito di problemi idraulici a livello di tubi/e :anche se quelli al femminile decisamente più piacevoli.
Ritornare sulle cime, ritrovare venti peregrini che accarezzano la pelle scottata dal sole;fermarmi a goderne, senza dover dare nulla in cambio, senza.
Non so proprio se riuscirò ad appartenere ad un posto, ad una città, in fondo non voglio. Non voglio riporre borse e biglietti, non voglio smettere di guardare oltre quello che ho .
Girano voci riguardo al mio addio alla Statale per l'Alma mater, non smentisco. Già.
La rabbia smuove, la rabbia serve.